I pro e i contro della combustione di carburante derivato da pneumatici come alternativa energetica verde
Sapevi che gli pneumatici usati sono la terza fonte di rifiuti al mondo? Sapevi che i vecchi pneumatici non possono essere decomposti da processi naturali o chimici? Sapevi che il combustibile derivato da pneumatici bruciati (TDF) è un’ottima alternativa ad altre fonti di energia verde conosciute, come i trucioli di legno, le pannocchie di mais e la segatura? Se non sapevi nulla di tutto ciò che riguarda il TDF bruciato come alternativa energetica verde, continua a leggere per scoprire tutti i dettagli di questo utile materiale. Ridurre le emissioni di CO2 e trovare nuove fonti di energia rinnovabile sono due grandi sfide che dobbiamo affrontare oggi. Trovare un nuovo utilizzo per i pneumatici usati è un modo per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle attività umane, creare nuovi posti di lavoro e diminuire la nostra dipendenza dai combustibili fossili.
Cos’è il carburante derivato dagli pneumatici?
Il TDF, noto anche come TDF, è un combustibile prodotto dalla combustione di pneumatici. Viene utilizzato soprattutto nelle centrali elettriche come sostituto del carbone. Si tratta di una miscela di vari idrocarburi, principalmente naftalene, fenantrene e pirene, che sono gli stessi materiali utilizzati per produrre il gas naturale. Puoi bruciare i trucioli di pneumatici usati come fonte di energia verde per creare vapore ed elettricità. Questo è possibile perché i pneumatici usati contengono il 50% di carbonio, che è uno dei componenti principali del carbone. La combustione di trucioli di pneumatici produce emissioni simili a quelle del carbone e del petrolio, ma con alcune differenze. La principale differenza tra la combustione di TDF e quella del carbone è il contenuto di ceneri. Il TDF ha un contenuto di ceneri inferiore rispetto al carbone e al petrolio e può essere utilizzato in una gamma più ampia di settori.
Perché bruciare i pneumatici come combustibile?
Bruciare TDF come combustibile ti permetterà di riutilizzare i vecchi pneumatici che attualmente si trovano nelle discariche. Bruciare i vecchi pneumatici come combustibile riduce la quantità di CO2 nell’atmosfera e crea elettricità e vapore per le industrie che fanno affidamento su queste risorse. Oltre ai benefici ambientali della combustione di TDF, puoi anche utilizzare il TDF bruciato come materiale da costruzione nei progetti edilizi. In questo modo potrai riciclare gli pneumatici usati e creare nuovi prodotti a partire da essi. L’utilizzo di TDF per i progetti edilizi ha molti vantaggi, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 e la riduzione della necessità di nuovi materiali da costruzione.
I vantaggi dell’utilizzo del TDF bruciato come alternativa energetica verde
Il TDF bruciato è una fonte di energia rinnovabile perché viene creato da pneumatici usati che possono essere riciclati, riducendo così la quantità di rifiuti prodotti dalle attività umane. Secondo la Union of Concerned Scientists, bruciare TDF emette meno CO2 rispetto a carbone, petrolio e gas naturale. In generale, il TDF è una fonte di energia neutra dal punto di vista delle emissioni di CO2, perché la quantità di CO2 rilasciata quando viene bruciata è la stessa che gli pneumatici hanno catturato durante il loro utilizzo. Oltre a essere una fonte rinnovabile di energia verde, il TDF bruciato ha anche un contenuto di ceneri inferiore rispetto al carbone e può essere utilizzato in un maggior numero di industrie. Il minor contenuto di ceneri significa che le industrie che utilizzano il TDF possono produrre meno rifiuti rispetto a quelle che utilizzano il carbone. Questo perché le ceneri del TDF possono essere riciclate e utilizzate come materiale da costruzione.
I contro della combustione di TDF come alternativa di energia verde
Sebbene i vantaggi di bruciare TDF come combustibile superino gli svantaggi, ci sono alcuni aspetti negativi nell’utilizzo di questa fonte di energia verde. Innanzitutto, gli pneumatici devono essere lavorati in impianti speciali in grado di riscaldarli a temperature adeguate. Questo richiede un investimento aggiuntivo che rende il prezzo del TDF più costoso rispetto ad altre fonti di energia verde. L’impianto di lavorazione richiede anche una fonte d’acqua e un metodo per smaltire le ceneri prodotte durante il processo. Un altro svantaggio della combustione del TDF è che alcune comunità potrebbero non essere favorevoli al suo utilizzo e potrebbero richiedere permessi per utilizzarlo, stoccarlo o trasportarlo. Infine, la qualità degli pneumatici utilizzati per creare il TDF influenza la qualità del combustibile prodotto. L’utilizzo di pneumatici con materiali di bassa qualità, come le fibre sintetiche, può ridurre l’efficienza del combustibile prodotto.
Come incorporare il TDF bruciato nelle tue attività commerciali?
Bruciare TDF come combustibile e utilizzarlo nei progetti edilizi sono solo due modi per incorporare questa fonte di energia verde nelle tue attività commerciali. La combustione di TDF e il suo utilizzo in progetti edilizi richiedono permessi e licenze speciali, quindi è importante informarsi sulle politiche del proprio Stato prima di iniziare queste attività. Se scegli di fornire TDF alle centrali elettriche, puoi acquistare pneumatici usati a camionate e consegnarli alle strutture di trasformazione. Queste strutture ti pagheranno per ogni carico di camion in base al peso degli pneumatici. Se scegli di fornire TDF alle industrie che lo utilizzano come materiale da costruzione, puoi vendere gli pneumatici a tonnellate.